Opera di Oscar V. Milosz
interpretato dall’attore Gigio Alberti
con la regia di Otello Cenci
musiche originali di
Roberto Andreoni
Marina Valmaggi
opere pittoriche di
Franco Vignazia
Siviglia. È notte inoltrata. Nella cella del Convento della Caridad Padre Miguel non riesce a prendere sonno. Tra ricordi e sogni rivive quegli incontri che gli hanno cambiato la vita. Don Fernando, l’anziano uomo d’armi che osò riprenderlo in pubblico con toni aspri e, nello stesso tempo, abbracciarlo come un figlio. Girolama, la giovane donna e sposa che infiammò il suo cuore di amore vero. L’abate che gli insegnò il valore del tempo e la forza del perdono. Lo storpio, nel quale riconobbe Cristo e per il quale invocò il miracolo. Diversi luoghi, persone diverse accomunate da uno stesso sguardo. Uno sguardo severo e allo stesso tempo dolce, dal quale Manara è rimasto più volte affascinato. Accadimenti straordinari a cui si è abbandonato fiducioso accettando i cambiamenti e i rischi che questi comportavano. Gli stessi fatti di sempre, gli eventi del passato visti sotto una diversa prospettiva, che disvela un disegno fino ad allora nascosto.